Triumph Rocket III Roid Rage: Cool aussie BBW

Va là che sapete tutti cosa vuol dire BBW. In caso negativo vi consigliamo prima di ogni altro sito Wikipedia. Certo la stazza e la bellezza sono due cose che non sempre vanno d’accordo ma date un occhiata a questa special australiana e poi ne riparliamo…

Triumph Rocket III Roid Rage – Non vi vergognate, sappiamo che è un tabù tutto maschile dichiarare certi gusti in fatti di donne. Se esistono siti web dedicati a chi ama le donne in carne ed addirittura delle linee di moda studiate per le cosiddette modelle curvy, potete candidamente ammettere che una moto grossa e massiccia vi intriga da matti.

Del resto, come non farsi conquistare da una Rocket III che ha fatto palestra ed ha perso peso rimanendo sempre imponente ma senza più orpelli e particolari che appesantivano il design?

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Le maxi cruiser, come Goldwing, F6C ed appunto la “nostra” Rocket sono indubbiamente moto di nicchia in Europa. Se chiedete in giro vi potrebbero dire che non sono altro che pacchianate inutili adatte forse a qualche folle esibizionista. Non che sia tutto così errato ma a noi queste moto hanno sempre colpito per via delle motorizzazioni esotiche che fanno pensare a qualche altrettanto esotica trasformazione estetica.

Il fondatore di MeanMachine Custom, l’australiano Andrew Wenley per fortuna la pensa come noi. Ovviamente lui ha fatto di più: ha concretamente preso una pachidermica Rocket III e l’ha alleggerita sia come massa ma anche a livello di design. I 350 kg sono scesi parecchio ma non è dato sapere quanto, la linea, con l’adattamento di un nuovo e più piccolo serbatoio e l’alloggiamento della sella di una Thruxton, adesso è davvero stupenda. Sembra quasi di essere di fronte ad una Sportster anabolizzata che esibisce senza vergogna il suo tre cilindri longitudinale da 2300 cc, 150 cv e ben 221 Nm di coppia.

Certo il radiatore più compatto, il faro singolo e il già citato serbatoio ne fanno una custom bike dall’impensabile dinamismo e gli scarichi grigi che spiccano sul nero del motorone, hanno fascino da vendere. Per montare la sella e il codino di una Thruxthon il lavoro di adeguamento del telaietto originale è stato notevole ma Wenley con questa ed altre moto realizzate fa sembrare quasi tutto facile e possibile…

Altre chicche che contribuiscono ad alleggerire il tutto sono le frecce e gli specchietti in stile cafe racer e i due funzionale i filtri K&N che contribuiscono anche alla respirazione del “locomotore” a tre cilindri inglese.

Alzi la mano chi adesso, vedendo la Roid Rage, non pensi che è intrigante nonostante la sua stazza. Tranquilli vi capiamo.

 

 

 

 

Mauro Di Mise

Posted by Mauro Di Mise

Motociclista da sempre, cresciuto a super e due tempi. Amo i motori belli con un suono appagante, ma sono anche attratto dalle nuove tecnologie.