Paranoia Ninety Onehandmade: Il tailor-made che viene da lontano

La Ninety sta alle special come una Ferrari sta alle auto sportive siete d’accordo? Ma è davvero così facile tirar fuori una bella special dalla boxerona bavarese? Non ne siamo così sicuri, anche se in estremo oriente c’è chi ne saprebbe allestire una con una mano sola…

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Ninety by Onehandmade – Ovviamente il riferimento ad una mano sola è una battuta riferita al nome della piccola factory taiwanese che ha realizzato la bella Ninety che vedete in questo articolo.

Sicuramente la moto tedesca ha una “fisicità” ed una compattezza essenziale che la rendono un ottima base per diventare una moto speciale ma la Ninety è un prodotto del XXI secolo che è pervaso di elettronica avanzata con tanto  di cablaggi invasivi e centraline anti estetiche non così facili da occultare.

Chung Hung non ha sicuramente il minimo timore per un lavoro certosino come questo. Il capo della factory  Onehandmade, sa bene che  per ottenere un buon risultato, un lavoro del genere deve essere svolto fino in fondo sostituendo del tutto varie parti delicate della moto.

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Il committente ha chiesto una moto con il metallo ben in vista e Chung ha ricostruito tutte le sovrastrutture in alluminio in maniera incredibile, ovvero dalla mente al mondo reale.

In parole povere Chung Hung non disegna nulla su carta costruisce direttamente da quella che è una sua idea mentale della forma. Se non è handmade questo…..

Nonostante questo le forme sono bellissime e perfettamente funzionali: all’ interno del serbatoio ci sono ora due centraline, la batteria e l’ABS e l’airbox è stato eliminato, tutto per lasciare più libera possibile la parte inferiore della moto.

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I dettagli sono pazzeschi su questa Ninety, on c’è che dire.. basti osservare il manubrio con il bellissimo cruscottino di Motogadget e le fantastiche ruote in carbonio, le pedane Sato racing e i fermi delle testate made by Wunderlich.

La vernice sulle sovrastrutture appare ben stesa ma in maniera sottile, così da rendere visibile la materia viva dell’alluminio, tanto amato dal committente di questa moto.

Un tocco da maestro è il bel logo Onehandmade che campeggia sul serbatoio in un intrigante color ottone, lo stesso colore dei filetti (sempre realizzati a mano) che incorniciano perfettamente l’alluminio di serbatoio e del compatto codino.

Un ultima riflessione la facciamo su un vecchio pregiudizio riguardo al made in Taiwan…dopo aver visto una Ninety così, siete ancora convinti che la qualità dei prodotti taiwanesi sia così discutibile?

Stefano Lombardi

Posted by Stefano Lombardi

Due ruote qualche curva e ci si dimentica tutto. In sella ad una moto i problemi non esistono sempre che non sei in mezzo al traffico.