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Lari Motori Robin – in Veneto con le due ruote ci sanno fare non c’è che dire. Volete dei nomi? Aprilia, Laverda, Borile per citare i più noti ma anche nel mondo delle special c’è sempre stato un gran fermento e Lari Motori è un esempio di chi le special le fa davvero.
La moto che vi mostriamo oggi sembra una Harley elaborata ma non fatevi ingannare dalle apparenze: il cuore (e l’anima) che la muove non è esattamente il mitico Big Twin di Milwaukee ma il suo fratellino cattivo prodotto da Erik Buell.
Già questo potrebbe bastare per giustificare il pugno in pancia (da paladino della giustizia) ma i ragazzi di Lari Motori hanno portato la cilindrata a 1595 cc con un rapporto di compressione di 13:1 rendo l’erogazione esplosiva e ricca di coppia, come se un propulsore Buell non ne avesse già abbastanza…
Il calcio nel sedere che Robin elargisce ha la forza di ben 108 CV che sviluppati da un bicilindrico americano di grossa cubatura, vi assicuriamo, cercano di strapparvi anche le braccia.
Robin era forte ma sicuramente anche molto agile e snello vero? Beh, se vedete la moto in queste foto la sensazione di leggerezza delle linee vi apparirà evidente. Quel telaio molto pulito e dall’aspetto leggiadro è stato progettato e realizzato in quel di Schio così come le belle sovrastrutture, interamente battute a mano.
Il parafango posteriore così piccolo e sfuggente è davvero bello così come il faretto, posto nella parte destra della forcella springer che ha una splendida ghiera dorata. Proprio i particolari in color oro/ottone creano un bel contrasto con il nero e l’amaranto scuro che domina cromaticamente telaio e sovrastrutture di questa artigianalissima custom.
Vi state chiedendo se i ragazzi di Lari Motori si sono scordati del freno anteriore ? Niente affatto, nessuna dimenticanza: la moto è stata pensata per partecipare al Campionato del Mondo Customizer 2016, una manifestazione dove l’estetica la fa da padrona. A dispetto della forza bruta e della linea snella, Robin è una custom da concorso ma il suo nome sembra chiarire un semplice concetto: per guidarla, forse, ci vuole proprio un super eroe tosto come lei.
